venerdì 23 luglio 2010

Alias - St.01

Titolo originale: Alias
Ideatore: J.J. Abrams

Personaggi principali: Jennifer Garner (Sydney Bristow), Ron Rifkin (Arvin Sloane), Michael Vartan (Michael Vaughn), Bradley Cooper (Will Tippin), Merrin Dungey (Francie Calfo), Carl Lumbly (Marcus Dixon), Kevin Weisman (Marshall Flinkman), Victor Garber (Jack Bristow).

Trasmesso in Italia: 2003
Valutazione: ★★★★★

La prima stagione è fantastica, strepitosa, immensa: Sydney Bristow lavora per l'SD-6, una branca segreta della CIA che le vieta di comunicare a chiunque la verità sul proprio lavoro. Quando il fidanzato Danny le chiede di sposarlo, Sydney si sente però in dovere di essere sincera con l'uomo con cui condividerà il resto della vita e rivela al ragazzo la sua attività di spia. Venuto al corrente di ciò, il capo dell'SD-6, Arvin Sloane, fa assassinare Danny e successivamente cerca di uccidere anche la stessa Sydney, colpevole di voler abbandonare l'agenzia. Dopo un rocambolesco salvataggio ad opera di suo padre, anch'egli agente dell'SD-6 ad insaputa della figlia, la ragazza scopre che l'agenzia per cui lavora non è la vera CIA, bensì una branca dell'Alleanza dei Dodici, un'organizzazione terroristica nemica degli Stati Uniti. Sydney decide così di diventare agente doppio giochista per la CIA e rimanere infiltrata all'SD-6. Con l'aiuto del suo contatto Michael Vaughn, per il quale inizierà a provare dei sentimenti, e del padre, anch'egli agente doppiogiochista, Sydney cercherà di porre fine all'SD-6 e, più in generale, all'intera Alleanza.

Tutta la vicenda ruota intorno alla figura ed ai lavori di Milo Rambaldi, un artista e profeta rinascimentale, le cui opere tecnologicamente avanzatissime sono di grande interesse per i terroristi di tutto il mondo.

I personaggi preferiti di questa serie sono... no, non ci sono personaggi preferiti, perchè lo sarebbero tutti: Sydney è favolosa (coraggiosa, bellissima, dolce, sincera, leale e chi più ne ha più ne metta), Vaughn è un gran figo e Wise, il suo collega, mi sta simpaticissimo (mi piace anche il personaggio interpretato dallo stesso attore in "Heroes"). Anche i colleghi all'SD-6 sono grandi: Dixon è il migliore ma anche Marshall con le sue fissazioni...anche Jack è un bellissimo personaggio; inizialmente molto freddo nei confronti della figlia, piano piano riesce ad instaurare con lei un rapporto affettuoso anche se sempre costellato da litigi per le sue azioni un po' enigmatiche e eticamente discutibili (volte però tutte al bene della figlia). In questa serie sono presenti anche Will (forse in assoluto il mio personaggio maschile preferito) e, per i cattivi, Arvin Sloane, bravissimo a farsi odiare follemente mentre cerca di raggiungere i suoi loschi scopi.

In the Company of Cheerful Ladies (The No.1 Ladies' Detective Agency #6)

Titolo italiano: Un gruppo di allegre signore
Autore: Alexander McCall Smith
Anno di pubblicazione: 2004
Editore: Abacus
Pagine: 231

Iniziato il: 16 luglio 2010
Terminato il: 22 luglio 2010
Valutazione: ★★★★

Mma Ramotswe was sitting alone in her favourite café, on the edge of the shopping centre at the Gaborone end of the Tlokweng Road. In was a Saturday, the day that she preferred above all others, a day on which one might do as much or as little as one liked, a day to have lunch with a friend at the President Hotel, or, as on that day, to sit by oneself and think about the events of the week and the state of the world.
(incipit)
Assolutamente il più bello ed intrigante tra tutti quelli che ho letto fino ad ora di questa serie fin dalle prime pagine: l'episodio, infatti, è pieno di novità che comprendono un mistero piuttosto intrigante (chi si è intrufolato in casa di Mma Ramotswe?), la pazzia amorosa di uno degli assistenti (che si mette in un bel pasticcio), l'introduzione di due nuovi personaggi che sicuramente rimarranno presenti anche nei prossimi libri, dato che il loro ruolo è molto importante e infine la comparsa di una persona che non avrei mai immaginato di conoscere: Note Mokodi in persona. L'incontro con lui permette di vedere un lato di Mma Ramotswe che ancora non conoscevo: improvvisamente, infatti, crolla la forte personalità che la caratterizza dall'inizio del libro e torna la ragazza spaventata che si faceva picchiare dal suo primo marito. Un colpo di scena finale, però, libera Precious da tutte le sue paure, tanto da permetterle di tornare ad essere la donna che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno (soprattutto uomo) e riesce a ricacciare Note nel suo passato.

giovedì 15 luglio 2010

The Full Cupboard of Life (The No.1 Ladies Detective Agency Serie #5)

Titolo italiano: Il tè è sempre una soluzione
Autore: Alexander McCall Smith
Anno di pubblicazione: 2003
Editore: Abacus
Pagine: 224

Iniziato il: 9 luglio 2010
Terminato il: 15 luglio 2010
Valutazione: ★★★★

Precious Ramotswe was sitting at her desk at the No.1 Ladies' Detective Agency in Gaborone. From where she sat she could gaze out of the window, out beyond the acacia trees, over the grass and the scrub bush, to the hills in their blue haze of heat. It was such a noble country, and so wide, stretching for mile upon mile to brown horizons at the very edge of Africa.
(incipit)
Avevo voglia di tornare in Botswana con Mma Ramotswe, credo che mi mancheranno davvero tanto le atmosfere di questi libri quando avrò terminato la saga. In questo episodio ci viene permesso di conoscere meglio Mr J.L.B. Matekoni: una gran parte del libro, infatti, è narrata dal suo punto di vista ed è stata una bella novità. Ho provato una gran simpatia per questo personaggio perchè è davvero una brava persona, forse fin troppo, tanto che una donna esperta come Mma Potokwani, la direttrice dell'orfanotrofio, riesce senza problemi a fargli fare tutto quello che vuole. L'aspetto che mi intenerisce di più è che ogni volta che Mma Potokwani gli "chiede" qualcosa, i suoi pensieri gli dicono di farsi valere e tenerle testa, ma in realtà dalla bocca gli escono tutt'altre parole. Povero!!

Il caso di Mma Ramotswe è stato piuttosto carino, anche se avrei preferito un'indagine un po' più articolata; da questo punto di vista, però, non mi aspetto più nulla, perchè ormai ho capito che il vero intento di McCall Smith è quello di far parlare i propri personaggi e delinearne il carattere a seconda delle situazioni in cui si trovano. L'unica parte che fino ad ora non è mai stata approfondita è stata quella riguardante i bambini: resto in attesa di un cambio di rotta, considerando soprattutto la svolta che subisce (finalmente) la vita familiare di Mma Ramotswe e Mr J.L.B. Matekoni.
[...] He shuld have been more careful. He should have been more on his guard when she offered him cake. That was her technique, he now understood; just as Eve had used an apple to trap Adam, so Mma Potokwani used fruit cake. Fruit cake, apples; it made no difference really. Oh foolish, weak man!
[...] He was a man of machinery, of nuts and bolts and engine blocks, not a man of words. But he appreciated the right words when he heard them, and particularly when they come from Mma Ramotswe who, in his mind, spoke for Botswana.

domenica 4 luglio 2010

Scrubs - St. 02

Titolo originale: Scrubs
Ideatore: Bill Lawrence

Personaggi principali: Zach Braff (J.D.), Sarah Chalke (Elliot), Donald Faison (Turk), Judy Reyes (Carla), John C. McGinley (Dr. Cox), Ken Jenkins (Dott. Kelso), Neil Flynn (Inserviente).
Personaggi secondari: Christa Miller (Jordan), Aloma Wright (Laverne), Robert Maschio (Todd), Sam Lloyd (Ted), Johnny Kastl (Dough), Charles Chun (Dr. Wen).
Guest Stars: Amy Smart (Jamie Moyer, La Bella Sposina del Coma ), Heather Locklear (Julie Keaton, rappresentante farmaceutica), Michael McDonald (paziente Mike Davis), Tom Cavanagh (Dan Dorian, fratello di J.D.), John Ritter (Sam Dorian, padre di J.D), Dick Van Dyke (Dr. Doug Townshend), D.L. Hughley (Kevin Turk, fratello di Turk), Jay Mohr (Dr. Peter Fisher), Ryan Reynold (Spence, amico di J.D. e Turk).

Trasmesso in Italia: 2003
Valutazione: ★★★★★

Anche questa seconda serie non mi ha delusa: vi è l'introduzione di nuovi personaggi (favoloso il fratello di J.D.) e tutta una serie di nuovi eventi: Turk chiede a Carla di sposarlo, il Dott. Cox riprende la sua relazione con Jordan ed Elliot si mette con un infermiere del Sacro Cuore. Per il resto, la vita in ospedale è sempre quella: le ramanzine del Dott. Cox, le malefiche trovate del Dott. Kelso, i dispetti dell'Inserviente...se tutti gli ospedali fossero così anche nella realtò, giuro che avrei fatto medicina!!

Devo fare una rettifica al mio commento sulla prima serie: il personaggio meno simpatico è solo Carla (in realtà la adoro, ma mi rendo conto di quanto sia petulante e nella vita reale probabilmente non l'avrei sopportata) perchè Elliot è meravigliosa con tutte le sue isterie e le sue storie autobiografiche che regolarmente si concludono con un suicidio!